Appena entrammo nel locale tu cominciasti subito a fare lo splendido: eri circondato da uno stuolo di belle donne che sembravano essersi date appuntamento proprio lì per te e la cosa mi mandava fuori di testa, ero tanto gelosa amore. Così iniziarono le nostre prime schermaglie amorose: io decisi di ripagarti con la stessa moneta. In quell'istante vidi appoggiato alla porta del club un mio compagno del corso di filologia: Ramon, un giovane venezuelano che era la fine del mondo. Alto, mulatto, occhi verdi ed era anche un gran simpaticone.
Appena mi vide mi salutò schioccandomi due baci sulle guance.
"Hei Anna ma che fine avevi fatto, sei letteralmente sparita ultimamente." Mi chiese sorridendo con quei bei denti bianchi."
"Beh si sono stata impegnata quest'ultimo mese, ma non a studiare come credi tu". Risposi ricambiando il suo sorriso. Sentivo il tuo sguardo che mi trapassava la schiena, infatti mi voltai e ti beccai che mi fissavi.
Continuai a parlare con Ramon quando...
Continuai a parlare con Ramon quando...
Continua

Nessun commento:
Posta un commento