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sabato 26 febbraio 2011

Raggio di sole

Samantha è una ragazzina di dodici anni che non vuole mai andare al mare, perchè si vergogna della sua pancia rotonda. Non si mette il costume e fa il bagno con la maglietta lunga fino alle ginocchia, per coprire anche le cosce cicciotte.
Quando arriva l'estate inizia l'incubo: ha pure la sfortuna di vivere in una bellissima isola, dove da maggio a ottobre tutti vanno sempre in spiaggia.
Come ogni anno per la fine della scuola,  i professori hanno organizzato una giornata in riva al mare con tutta la classe. Samantha non aveva mai partecipato a questo appuntamento annuale, inventando ogni scusa possibile, ma quest'anno la madre l'avrebbe costretta ad andare. Glielo aveva gia detto: "Sammy quest'anno non voglio sentire scuse alla gita in spiaggia con i tuoi compagni ci andrai che ti piaccia o no!".
Non è una donna cattiva, anzi spera così scuotere un po' quella sua bambina timida e chiusa come un riccio.
"Mamma ti prego, ti prego non ci voglio andare" piagnucola Samantha. Ma la madre è categorica e non vuole sentire ragioni.
La mattina dell'ultimo giorno di scuola la nostra giovane amica si prepara indossando sopra al costume un  paio di pantaloncini larghissimi e lunghi fino sotto il ginocchio e una maglia altrettanto enorme. Spera così di proteggere il corpo dagli sguardi ironici e dai commenti malvagi dei compagni.
Appena arrivano in spiaggia tutte le ragazzine sfoggiano i giovani corpi inguainati nei costumi alla moda, mentre Samantha stende l'asciugamano e ci si siede così come è vestita; non si toglie neanche le scarpe da ginnastica. Odia vedere le sue grassoccie dita nude.
Il gruppo dei ragazzini più fighetti inizia a giocare a calcio riempiendo di sabbia lei e il libro che sta leggendo. Poi uno di loro strilla: "Chi è che vuole  fare il bagno vestita?", un altro risponde: "ma solo Samantha è ancora vestita!", un terzo esclama con foga: "Dai buttiamola in acqua!". Tutti si avvicinano per guardare lo spettacolo e farsi delle belle risate.
Samantha, sebbene faccia un gran caldo,  sta tremando come una foglia. Cerca di difendersi dall'assalto ma ormai il gruppo infervorato le sta quasi addosso, quando sbuca dal nulla un bellissimo ragazzo alto e robusto che avrà sui sedici anni. Due occhi verdi come il mare e lunghi capelli neri a incorniciare un volto da adone e rivolgendosi a Samantha  dice: "Ciao raggio di sole, per caso qualcuno sta disturbando la tua lettura?" Lei rimane basita, allibita e senza parole. I ragazzi si allontanano spaventati da quell'apparizione mentre quel bel pezzo di figliolo si siede accanto a lei in un pezzetto di asciugamano.
"Sai perchè ti ho chiamato raggio di sole? Perchè sebbene hai  ancora la tremarella i tuoi occhioni brillano dall'interno come un raggio di sole. Io mi chiamo Cosimo, alla tua età pesavo  quasi ottanta chili: so cosa stai passando".
Rimangono così a chiacchierare amichevolmente per tutta la mattina, mentre le altre ragazzine sono verdi dall'invidia. Poi prima di andare via lui le da un bacio e la lascia estasiata ad osservare il mare con aria sognante.
Al ritorno a casa ringrazia mille volte sua madre per averla costretta ad andare in gita.

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