La casa che avevamo affittato era talmente grande che avevamo addirittura una sala prove insonorizzata, dove trascorrevi la maggior parte del tempo a comporre e a suonare.
Io e Marcolino andavamo in giro per la città a spendere soldi in vestitini, passeggini e tutto quello che di bello può avere un bambino. Lui cresceva sempre di più ed era fantastico vedere i suoi progressi giorno per giorno.
Io e Marcolino andavamo in giro per la città a spendere soldi in vestitini, passeggini e tutto quello che di bello può avere un bambino. Lui cresceva sempre di più ed era fantastico vedere i suoi progressi giorno per giorno.
La prima settimana di gennaio del 1986 partimmo per Londra: avevamo regalato matrimonio e viaggio di nozze ai nostri amici Angelo e Gaetano. Ovviamente non era un vero matrimonio ma un semplice scambio di promesse di fronte a testimoni.
Comunque facemmo una grande festa e passammo delle giornate meravigliose insieme. Momenti che non dimenticherò mai più e ai quali mi fa male ripensare adesso.
Quando rientrammo a casa dal viaggio ci sembrò che Manuel, Andrea e anche la Carlotta fossero più strani del solito, ma non capivamo il perchè. Poi la sera stessa dopo cena si chiusero in sala prove e quando entrai, per dare loro la buonanotte, erano molto presi da una cosa, che lì per lì non mi sembrò molto sconvolgente: stavano fumando dell'oppio.
Pensai però che la tua reazione sarebbe stata ben diversa, non ti era mai piaciuto niente altro se non bere, ma niente fu come mi aspettavo.
Mi chiesero se volevo provare e rifiutai perchè ancora allattavo Marcolino quindi cercavo di evitare qualsiasi cosa.
Quella sera ero molto stanca e me ne andai a dormire presto mentre tu incredibilmente ti fermasti a fumare con loro, così mi disse Carlotta il giorno dopo.
Comunque facemmo una grande festa e passammo delle giornate meravigliose insieme. Momenti che non dimenticherò mai più e ai quali mi fa male ripensare adesso.
Quando rientrammo a casa dal viaggio ci sembrò che Manuel, Andrea e anche la Carlotta fossero più strani del solito, ma non capivamo il perchè. Poi la sera stessa dopo cena si chiusero in sala prove e quando entrai, per dare loro la buonanotte, erano molto presi da una cosa, che lì per lì non mi sembrò molto sconvolgente: stavano fumando dell'oppio.
Pensai però che la tua reazione sarebbe stata ben diversa, non ti era mai piaciuto niente altro se non bere, ma niente fu come mi aspettavo.
Mi chiesero se volevo provare e rifiutai perchè ancora allattavo Marcolino quindi cercavo di evitare qualsiasi cosa.
Quella sera ero molto stanca e me ne andai a dormire presto mentre tu incredibilmente ti fermasti a fumare con loro, così mi disse Carlotta il giorno dopo.

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