Alle prime luci dei giorno
qualcuno strillava nel mia mente sognante
facendo un rumore assordante,
poi arrivavano i trattamenti quotidiani
squallidi e inumani.
La mensa era il piccolo teatro degli orrori.
Pero c'era un angolino davanti a una finestra con le sbarre
Filtrando la luce del sole, la pioggia o il vento.
Da quella mia finestra immaginavo un mondo diverso
più umano, più vero e più giusto.
Ed è li che io vivevo con ardore.
Giunta l'ora del buio
sognavo la mia finestra con le sbarre
oltre la quale c'era il mio mondo e c'ero anch'io.
Post del 19.01.2011 ore 22.30
qualcuno strillava nel mia mente sognante
facendo un rumore assordante,
poi arrivavano i trattamenti quotidiani
squallidi e inumani.
La mensa era il piccolo teatro degli orrori.
Pero c'era un angolino davanti a una finestra con le sbarre
Filtrando la luce del sole, la pioggia o il vento.
Da quella mia finestra immaginavo un mondo diverso
più umano, più vero e più giusto.
Ed è li che io vivevo con ardore.
Giunta l'ora del buio
sognavo la mia finestra con le sbarre
oltre la quale c'era il mio mondo e c'ero anch'io.
Post del 19.01.2011 ore 22.30

Nessun commento:
Posta un commento